"A Reality on the world"

Esistono diversi tipi di realtà all'interno del nostro Mondo. Diversi punti di vista e contesti. Diversi sono i Paesi e i popoli. E certe storie regalano brezza lieve di nuova conoscenza. Là, dove non è possibile conoscere ogni angolo di questa Terra, è però possibile comunicare visioni e sfaccettature, a chi sarà interessato a leggerne le storie.

2006/03/30

Mutazioni possibili in mondi che vedono la religione come realta' tangibile

Mutazioni possibili in mondi che vedono la religione come realta' tangibile


tutto procede talmente veloce qui che ogni volta che mi siedo per rilassarmi entro quasi in una sorta di trance ofuscato da stanchezza e quando riprendo a camminare non posso piu' spegnere la mia mente...succedono talmente tante cose qui che quasi non so da dove cominciare...ok a parte i corsi all'universita' ho deciso di seguire dei corsi in una scuola islamica chiamata Abu nur, cosa significa questo? tante cose...questa scuola e' davvero economica e tengono dei corsi in inglese in cui un professore legge il corano e poi lo spiega in inglese...a parte non riuscire a seguire il filo della lettura la cosa piu' impressionante era essere davvero in una scuola sunnita prettamentye religiosa e rispettosa dei principi coranici...ho dovuto mettere il velo per entrare ed ero davvero buffa con la mia felpa col capuccio nera, i jeans larghi e il velo...appena arrivati all'ufficio io e shara, x informarci dove si tenessero le lezioni l'addetta alle informazioni ha guardato le mie braccia appena scoperte...sapete, quando avete caldo tirate appena su le maniche...ha iniziato a indicare non so cosa, io pensavo i bracciali e invece m'ha fatto segno di tirar giu' le maniche...ok iniziamo bene...e poi ha indicato i miei comodissimi jeans ke nn le stavano molto simpatici...dovro' iniziare a vestirmi come una suora, benissimo...la cosa piu' divertente, e' stata prima di entrare nella scuola, mettere il velo approfittando del bagno della libreria dove volevo comprare il corano in inglese e arabo...il proprietario e' un ragazzo musulmano pure carino, che parla bene inglese e mi ha regalato un cd di canzoni arabe e inglesi...appena uscita dal bagno un po' imbarazzata un po' emozionata dallo strano evento l'ho guardato dicendo: "Transformation!" e sapete quali sono state le sue parole? "U are beautiful, but so, more..." Tralasciamo l'opinbabilita' della mia bellezza, ma dire ke col velo sono piu' bella e' mentire spudoratamente...sembro un uopvo di pasquaaaaaaaaaaaa...vabbe' ma bisogna entrare nella mentalita' dei musulmani...cavolo dopo avere messo il velo io e shara avevamo una buona mezz'ora prima della lezione...e volevamo fumare una sigaretta...mi sentivo una dodicenne ke vuole fumare la sua prima sigaretta con l'ansia di essere scoperta dai genitori...quartiere troppo musulmano!!!!!ok come on inside...a parte la divisione uomini e donne, uomini seduti sul tappeto e donne sui divani...a parte il reale interesse per l'argomento...avevo qualke problema: 1 stare dietro alla lettura in arabo, 2 a sentire la spiegazione in inglese...col velo ke mi copriva le orekkie sentivo almeno il 20% in meno rispetto al solito 3 i piagnistei di un bimbo figlio di madre giovanissima ke se l'era portato dietro 3 ero angosciata ogni volta ke il prof mi rivolgeva la parola xke' nn sapevo ke rispondere...x me e' inconcepibile dover seguire alla lettera cio' ke dice un libro, che sia la bibbia, il corano...la verita' e' dentro di noi, non in imposizioni da seguire xke' scritte su un libro...qui devo dire di essere cristiana, perche' nn si puo' nn seguire la propria religione, e' peccato mortale, cos' ogni volta ke mi kiedono se sono cristiana la mia faccia compie delle mutazioni tremende...nn so mentire, ma subito dopo mi rikordo ke ho cmq qualke sacramento e allora posso celarmi dietro questo velo di maia...aahhaha
l'altra cosa incredibile e' oiil loro modo di pregare...a meta' lezial break, tutti i credenti, i servitori di allah sono sgattaiolati nel cortile sovraelevato schierandosi in fila e genuflettendosi 5 o 6 volte sulle ginocchia ...io mi sono infiltrata sedendomi sul tappeto... le ragazze sono molto cordiali e rivestite da un'aurea di purezza quasi estinta...
le mie impressioni nn sono ancora complete, ma e' davvero inconcepibile x la mia mente free il dover relegare se' a una miriade di costrizioni...ma e' interessante notare quante differenze ci siano nelk mondo e nel modo di vivere e di esprimersi...dopo la lezione un miraggio davanti ai miei okki...un posto ke vendeva moke x il caffe' l'ho subito comprata sprizzando energia da tutti i pori...poi via a parlarer col proprietario della mia nuova ma vekkia casa per capire quando e' possibile lasciare il mio ostello per avere un posto mio...cena in un ristorantino prettamente orientaleggiande ma decorato anke con foto di hassad, qui e' normale, anzi se nn hai le foto in casa, nei negozi...del presidente, quasi si insospettiscono...e bekkiamo un gruppo di cantanti sufi ke davano spettacolo con le loro danze particolari, posto una foto cosi' capite...il sufismo e' una religione molto particolare, fa parte del mondo islamico ma ha delle differenze e' davvero mistica e ricca di sfumature misteriose...i sufi usano la danza come mezzo per raggiungere dio e girano su se' stessi creando questa sorta di trance, in cui con le loro vesto bianche ricreano il moto circolare della terra, il cerchio e' molto importante nella loro tradizione...abbiamo mangiato da paura e pooko dopo sono rientrata fi funduq, ovvero in hoptel x dormire...oggi abbiamo cercato di pulire casa mentre si continuava a sistemare le ultime cose come d'accordo col proprietario...volevo morire a scrostare i batteri di milioni di anni stabiliti in ogni parte della casa...prima o poi mettero' le foto della casa sul blog...nn e' male rispetto alle altre del centro storico... si trova in Bab Salam, ovvero la porta della pace, tra il quartiere musulmano e quello kristiano...ma io ankora di cristiano nn ho visto proprio nessuno...in compenso tanti bimbi ke giokano x strada in mezzo a un centinaio di gatti selvaggi e gli intasamenti tra bancarelle, makkine, taxi, militari ke controllano ke ki ha la bottega nn esponga merce nn autorizzata...quando il tutto e' intasato nn si sa piu' dove passare e la gente ti tira dentro ai negozi x evitare di morire schiacciata da qualke lambretta... cmq gli arabi sono incredibili, rumorosissimi ma davvero cordiali...mi sa ke x oggi e' tutto ..."buona notte e buona fortuna"

2006/03/23

Dalle fatiscenti case damascene alla gentilezza della gente siriana

Dalle fatiscenti case damascene alla gentilezza della gente siriana


tra burocrazie varie, test dell hiv da presentare all'universita', ho trovato anche il tempo di cercare casa e mi sa che l'ho proprio trovata! Si trova nella zona vecchia tra il quartiere cristiano e quello musulmano, e' proprio una casa damascena, con cortile interno a cielo aperto con dei balconi che si affacciano all'interno del cortile e 2 bagni, uno turco, l'altro una specie di bunker con un buko in terra e una cucina fornita di 2 bombole gas, un finto lavello, tutto alla modica cifra di 6000 pound siriane, ovvero quasi 100 euro al mese...la casa e' per tre persone: la ragazza italiana incontrata sull'aereo Laura e una ragazza americana che fa la fotografa professionista e ha girato tutto il medio Oriente, molto interessante e veramente tranquilla e ovviamente la sottoscritta.
Chi ci ha aiutato a trovare casa, e' stato Hussein, un ragazzo siriano contattato dalla bottega di un artista palestinese: Mohmoud, scrittore, pittore e traduttore di svariati libri in differenti lingue, che ci ha fatto accomodare nella sua piccola bottega e in pochi minuti ci ha presentato questro ragazzo che ha sfoderato un mazzo stracolmo di chiavi di case da mostrarci...
Davvero tutti gentilissimi, in ogni casa venivamo accolte con the o caffe e tanti discorsi...Abbiamo conosciuto un giovane uomo siriano che cercava una persona che prendesse la sua stanza, che appena ha capito che la ragazza con noi era americana...ahahha ha ironicamente detto che era contro bush e anti globalizzation...una persona incredibile, fa parte del partito opposto a quello tutt'ora al governo, si e' parlato degli alauiti, del social forum in Brasile...della sua esperienza nelle carceri siriane per aver scritto articoli sulla negata liberta' di stampa. Continua tutt'ora la sua battaglia politica per la liberta' di parola, montando film sulla realta' siriana...A un certo punto infervorato dall'ansia di raccontare, che visivamente gli bruciava dentro, si e' fermato chiedendosi se non stesse parlando troppo e se noi non fossimo spie...ahhah davvero una splendida persona.
Ripenso alla mia giornata e alla cordialita' di questa gente, ai loro sorrisi a come in un secondo riescano a risolvere qualsiasi tipo di problema...Appena tornata in albergo, hotel?pensione?ostello...il proprietario si e' accertato che la mia giornata fosse andata bene comunicandomi che per la notte la mia camera sarebbe stata solamente mia, della ragazza americana e del giovane tedesco che dorme in continuazione e non dice una parola, visto che gli altri 2 letti erano stati liberati, e mi ha invitato a mangiare quello che mangiava lui, ovvero uova strapazzate con formaggio e pane arabo, questo ostello e' davvero particolare, si puo' entrare in cucina, prepararsi un the...usare tutto lo spazio disponibile...nel frattempo io gli raccontavo delle case che avevo visto e lui mi consigliava sulla zona da scegliere, su dove fare la spesa... Intensa giornata, adesso il cervello mi scoppia un po', stanco di aver parlato tutto il giorno in inglese e per essere sopravissuto ai rumorosi suq (mercati) in cui la gente si ammassa gridando non so cosa...mi avvio a riposare...saluto tutti

2006/03/22

1 giorno a Damasco


1 giorno a Damasco


Scrivo da questo mondo che percepisco come un sogno da cui non riesco a svegliarmi...
Gia tante cose sono successe: arrivata a Damasco 2 ore prima del previsto, non so perche e non chiedetemelo ho incontrato delle ragazze italiane con cui abbiamo preso un taxi per raggiungere un hotel, io non avevo prenotato, quindi mi sono accontentata di una camerata con altre tre persone : una giapponese, un africano e un americano...l"hotel non e' bellissimo ma pulito e con un bel cortile interno in cui stamattina mi hanno servito la prima colazione, il prezzo e' accessibilissimo, sulle 5 euro al giorno compreso di colazione, i proprietari sono attentissimi e molto gentili. Ieri siamo andate a cena con le ragazze italiane in un ristorante prettamente arabeggiante in kui si poteva fumare il narghilea e dove se non mangiavi tutte le portate ti chiedevano il perche' e se non era di tuo gradimento ti riempivano di altre gustosissime pietanze. Al ritorno ho preso un taxi da sola perche' ero davvero stanca e volevo svegliarmi presto, qui bisogna stare attenti coi tassisti che amplificano di molto i prezzi...il taxi su cui io ero ha fatto un giro lunghissimo e il conducente si fermava ad ogni monumento cercando di spiegarmi cosa fosse, parlando ovviamente in arabo e non in inglese...capivo il 2% di quello che diceva...al momento di pagare davanti all'hotel, non ha voluto, insistendo che non c'era bisogno...quante contraddizioni...secono me e' xke' gli era venuto il rimorso di coscienza, avevo notato ke aveva gonfiato il tassametro di tantissimoooooo.
Stamattina appena sveglia ho deciso di andare a fare un giro nella citta vecchia ho attraversato il suq al hamidiya, ovvero il mercato che conduce alla citta' vekkia da quella nuova, tra centinaia di sorrisi e gente che voleva vendermi di tutto e donne vestite in nero e con copricapi colorati...mi sentivo parecchio oservata e a un certo punto mi sono trovata davanti alla moschea degli omayyadi, quanta grandiosita' e quanta storia: prima di diventare una moschea nel IX sec a.C., era per gli aramei il tempio in onore del dio Hadad, citato nel libro dei Re dell'Antico testamento, in seguito il tempio fu dedicato a Giove dai romani.
All'interno la gente si dibatte x toccare la tomba di Giovanni Battista e quella del profeta sciita hussat o il mausoleo del saladino...troppe cose insieme in mezzo alle recitazioni del corano che leggere rendevano giustizia a quell'atmosfera cos' mistica ma oscura...
La prima sensazione appena arrivata alla moschea e' stata di estrema meraviglia per tanta magnificenza, dopo non riuscivo a capire da che parte entrare e se potevo accedervi...mi hanno blokkato all'ingresso e fortunatamente e' arrivato un ragazzino tutto scuro che mi ha fatto cenno di seguirlo portandomi ad acquistare il biglietto e a coprirmi con uno shador grigio da allacciare lungo tutto il corpo, dentro alla moschea mi sentivo un'estranea...poi mi si e' avvicinato un ragazzo che sembrava proprio occidentale e nvece e' della parte nord della siria e abbiamo iniziato a chiacchierare in inglese, mi ha spiegato diverse cose: sugli Ismaeliti, su sciiti e sunniti...Siamo andati in giro per la citta' vecchia anche con un altro suo amico ... ci siamo trovati in mezzo a un funerale e mi sono coperta i capelli, ci sono delle zone nella parte antica in cui le donne sono completamente velate, lasciando scoperti solo gli okki...adesso son qui a scrivere e per informarmi all'universita' se ne parlera' domani, visto che oggi qui e' un giorno santo: la festa della madre...vi saluto vi aggiornero' presto

2006/03/16


Ferrovie che passione!

Da poco arrivata a Roma dopo le grandi intemperie quotidiane...vi racconto la mia giornata...ieri ho dovuto sgomberare la mia amata stanzetta e x racimolare i vari pezzi sono andata a ninna alle 3. I miei progetti erano quelli di prendere l'autobus alle 6,30, ma la mia pigrizia agitata dal solito grillo parlante con le corna, mi ha fatto rendere conto solo alle 6,25 che potevo continuare a dormire dopo aver realizzato di aver ceduto alle braccia dell'affascinante Morfeo.Nessun problema, alle 9 c'è un altro autobus così compro la colazIone x tutti i coinquili sorseggio il divin caffè accompagnato dalla fumante sigaretta e appena 20 min prima chiamo un taxi x farmi venire a prendere, il taxi è arrivato alle 9 meno 5 e le mie corse inutili, anke dopo essere stata truffata dal tassista che mi ha fatto pagare il doppio della tariffa! ok manu ho pensato, si va alla stazione e si prende il primo treno, piazza partigiani- stazione, il treno x roma era appena partito e il prossimo utile era x le 11,13! chiamo l'ambasciata a roma, in effetti nn ho raccontato cosa dovevo fare di tanto importante, ma lo scoprirete presto...niente da fare x gli affari burocratici se ne parlerà domani. così ritorno a casa coi miei coinquili che mi prendono in giro e decido di partire alle 13,40 x andare da un amiko, così l'indomani nn ci sarà bisogno di ambaradam vari...salgo sul treno, il treno a 100 m dalla stazione si rompeeeeeeeee!!!!!!!!!tocca scendere e aspettare quello ke fa scalo a foligno, che porta 40 min di ritardo...incredula della sfiga di oggi vado alla biglietteria x accertarmi che a foligno ci sia la coincidenza e mi lamento un pò e il tipo mi rimborsa il biglietto. Era una questione di principio, non è possibile che ogni volta che prendo un treno c'è sempre qualke problema!Finalmente in direzione Roma, ma adesso non ho più il biglietto e il treno x roma è arrivato abbastanza puntuale, col naso dentro al mio libro spero ke non passi nessun controllore e appena mi sfiora questo pensiero sento una voce che kiede:"BIGLIETTO?" ok guardo il controllore e già mi sento nel film di Aldo Giovanni e giacomo e affermo ke nn ho il biglietto perchè me lo son fatta risarcire dopo aver aspettato 2 ore...la discussione molto tranquilla ha spaziato dalla privatizzazione delle ferrovie ai non servizi resi, al fatto che nn è giusto ke si debba pagare il biglietto se il treno ha portato ritardo...morale della favola: invece di pagare la multa di 25 €+ 10.30, il prezzo del biglietto, ho pagato 10 € con uno strategemma che non ho ben capito, messo a punto dal controller, ma ke mi ha fatto parekkio ridere: ho ripagato quello ke dovevo pagare.
Ultima nota: le ferrovie sono davvero indecenti, RISCHIAMO DI ESSERE RIKATTATI dal fatto ke sono i mezzi di trasporto + diffusi e nessuno si preoccupa di migliorarne i servizi, è tutta una parvenza, magari li sistemano un pò internamente ma sei motori son vecchi cosa cambia? Se il treno su cui stavo fosse esploso per qualke ragione, qualkuno avrebbe risarcito il danno? è compresa una qualke assicurazione sulla vita?
I RAPPORTI COI CLIENTI DOVREBBERO ESSERE BASATISULLA FIDUCIA, FIDUCIA MEANS PUNTUALITà, CORRETTEZZA E AFFIDABILITà. NON TROVO NESSUNA CARATTERISTICA CHE POSSA ESSERE ATTRIBUIBILE ALLE FERROVIE ITALIANE.
Le ultime parole del controllore:"SPERO CHE LEI POSSA ANCORA VIAGGIARE CON TRENITALIA, XKè LE NOSTRE STRUTTURE SONO SICURE."
Le mie ultime parole:"PECCATO CHE SIANO COSì EFFICENTI DA DOVER FARE SCENDERE TUTTI I VIAGGIATORI X GUASTI SOSPETTI A NON SI SA KE..."
berlusconi, altro che grandi opere del governo! l'opera + grande è stata quella di cedere a privati i vecchi treni...si pensa sempre in grande: alla tav, al ponte sullo stretto...dimenticando di rinvigorire le infrastrutture, dimenticando che gli eurostar si fermano a Napoli e che per raggiungere il meridione bisogna viaggiare in veri e propri treni merce!!!!!!!

ps: le foto sopra immortalano le divertenti scritte sui traghetti da Villa S Giovanni a Messina.

2006/03/14

New life e vecchi amici

La vita cambia ma ciò che si è vissuto resta nel cuore...Ai cambiamenti del domani e agli arricchimenti del futuro. Ai bei momenti
La rumorosa torre di carton gesso crolla sotto l'ora del tempo che cresce, le sue pareti non più bianche regalano storie di vite intrecciate che lasciano segni indelebili quali testimonianza di condivisione. La torre crolla ma è ancora in piedi a sostenerci forse fino a domani, quando ognuno prenderà il suo treno e sceglierà il suo percorso lieto di aver conosciuto i cari amici...
Triste a dirsi, triste a sentirlo, forse non vivremo più tutti insieme in una casetta medievale priva di ogni comfort, ma ricca di tecnologia...niente gas, non è un problema, tanto c'è internet! ahhahah Sono stata troppo bene con voi e sarete con me ad accompagnarmi anche in altri luoghi , ricorderò le nostre risate, le nostre discussioni, i pasti frugali, la hit mania dance anni '90, le feste, i risiko, i shangay, la bidella di ali, le persone importanti conosciute per strada affittando la stanza a fiuto e trovando chi adesso è importante, le trasformazioni, i capelli tagliati con la macchinetta che capricciosa decide di propinare i tagli alla "I team"...i secondo te...i ma che ne pensi...vi penserò e mi mancherete già lo so...il post sta diventando un pò troppo triste quindi mi sa che la smetto salutando e chiudendo la porta della mia casa...au revoir miei cari amici vi porterò con me ovunque.

2006/03/09


Personalità schizzofrenica

imballagio case e beni materiali, accumulati dal fatto di esser stati con te...gettare nella pattumiera un diario stracciato dal tuo cane in mille pezzi e poi ricostruito e conservato sognando un domani di rimetterne insieme i pezzi...Persecuzione del passato, vivere nella bucolica idea di rifettere su questo per capire cosa sia il presente...non capire che siamo materia che si evolve alla velocità incostante incommensurabile e plasmata da cambiamenti che sussistono se riconosciuti dall'autorità interna che si ha dentro...posso essere ciò che voglio, basta che lo immagini.
Adesso no, voglio essere vivendo di ciò che vedo e non di ciò che sento, ma non per limitare ciò che provo, ma per non soffermarmi troppo spesso a riflettere su ciò che potrebbe essere ma ...mi sono persa. La scrittura è come il modo di vivere: influenzato dalla forma, che sia la bella grafia o la punteggiatura messa bene...Io sono ciò che comunico, ovvero qualsiasi cosa e rendo me non filtrata, fatemi un processo se pensate che sia sbagliato...me non filtrata significa che nn posso guardarti negli okki, ma ke ciò che agita il moto interiore nel far fluire i miei pensieri appartiene alla capacità di divulgare esternamente senza toccarti con uno sguardo, sono sincera non mentirò ...sarà da prendere con le pinze, ma tu prendi sul serio la realtà, quale gusto c'è a sapere chi si chiama realtà se ne detiene il marchio! si è ciò che si sente di essere.

2006/03/07

Post scriptum: "penso quindi esisto"

Sono ancora viva, è solo che ho messo il camice bianco, ma nn nel senso ke mi sposo o che sto in una clinica psichiatrica ... semplicemente xkè adesso sono una delle tante dottoresse ank'io...mi son presa qualke giorno di distanza dal pc per festeggiare e godere della fine del mio "piano quinquennale" di studi... mi sono staccata un pò, solo un pò... ho superato una fase della mia vita ne inizia un'altra.
Stasera giocando dopo tantissimo tempo a risiKo riflettevo sulle strategie di gioco: nei rapporti internazionali e quindi anche interpersonali, alle alleanze, a chi distoglie dagli obbiettivi necessari, all'incertezza nel tirare il dado...specchio di realtà...e i media fanno parlare di sè: Platinet o platinette, non so come si scrive, da maria de filippi, sbraitava con le comari del pubblico, la Dandini intervista un musicista di piano, molto bravo, la parcon-duce è stata presentata su rai3 e le elezioni chissà come finiranno...basta, riposo altrimenti deliro. "buona notte e buona fortuna"