Squarcio di una serata in pigiama studentesco
Ascolto una playlist casuale sul mio pc, ma + che casuale rimbombano i nirvana ogni 2 canzoni eh si, sarà perchè ho memorizzato tutta la loro discografia e non riesco a non ascoltarli anche se potrebbero essere considerati un pò retrò, ma fin quando ci sarò io a osannarli non riusciranno a cadere nell'oblio...ecco sono già sotto al mio caldissimo piumone immersa in almeno 6 libri diversi, un taccuino, 2 block notes e dimenticavo il pc sempre sott'okkio per qualsiasi necessità ...ma quanto è breve una giornata? le ore scorrono spassionate, il divenire che non si sofferma mai, tutto in movimento...da un pò ho iniziato a leggere il pendolo di Foucault di Eco e non riesco a levarmi dalla testa la descrizione del movimento perenne della terra, immaginavo quest'omino a bocca aperta con le braccia incrociate dietro alla schiena, spekkiato in questa sfera pesante color bronzo, dal fascino inquietante ma tanto accattivante... di poter rimanere dentro a un museo un'intera notte ad ammirare i giochi di specchi concavi e sbirciare ogni angolo delle pesanti tende dorate o rosse, per paura che qualche fantasma o spiritello si fosse infiltrato per spiarmi...ahahah che bello poter leggere e poter sognare, quando si è un pò scarichi di energie vitali, serve proprio un romanzo in cui catapultarsi...almeno a me succede così, purtroppo non posso essere monotematica, se tutto il giorno mi focalizzo su una sola cosa, dopo un pò mi sento inutile per non essere stata al passo con tutto il resto...eppure nella vita bisogna scegliere, non si può essere tutto, bisogna rinunciare a qualkosa, questa cosa mi spaventa molte volte: la settorializzazione delle coscienze umane, x evitarlo nn si dovrebbe + dormire, ma anke dormire quanto gusta... soprattutto con questo freddo...ogni tanto la mattina qualke mio coinquilo/a sapendo ke mi manca lo skatto vitale per alzarmi, (preferisco vivere e lavorare la notte, sono + ispirata), entra nella mia camera con un bel vassoio con un fumante caffè e a volte con 2 fette biscottate con miele...ke goduria, con un okkio aperto e uno kiuso scatto seduta sul letto non trovando mai le parole consone per esprimere la mia devozione...amici belli, se mai leggerete quello che ho scritto, vi voglio bene e mi dispiace ke fra un pò abbandoneremo" la torre" causa ristrutturazioni, abito qui da 2 anni e se avessi dei soldi me la comprerei questa casa: prettamente medievale con nikkie sparse un pò qua un pò là , con gli infissi da cui i sibili di eolo si trasformano in sonanti fiski ultraterreni,...per non parlare di quando piove, tutti rifugiati a dormire in salotto causa diluvio universale interno...ma è tanto bella, tutta colorata, fatta di storie scritte su pareti, di quadri appesi a caso, di ritagli significanti di giornali, di foto, di testimonianze di gente che ha vissuto qui e ne ha conosciuto l'essenza calda e armoniosa. grazie a questa casa sono stata a contatto con gente venuta da luoghi lontani: africani, israeliani, palestinesi, tedeschi, russi, giapponesi, coreani, francesi, cinesi, americani, siciliani, marchigiani...abbandonarla significa iniziare un'altra vita e kissà che c'è scritto nel mio destino?