"A Reality on the world"

Esistono diversi tipi di realtà all'interno del nostro Mondo. Diversi punti di vista e contesti. Diversi sono i Paesi e i popoli. E certe storie regalano brezza lieve di nuova conoscenza. Là, dove non è possibile conoscere ogni angolo di questa Terra, è però possibile comunicare visioni e sfaccettature, a chi sarà interessato a leggerne le storie.

2011/06/21

Giornata Mondiale del Rifugiato 2011

Giornata Mondiale del Rifugiato 2011
















Mineo, Residence degli Aranci

2011/06/11

Amina Abdallah Araf al Omari: Fiction or real?





Siamo stati beffati?
Abbiamo letto l'attualità siriana degli ultimi tempi attraverso le pagine del blog di Amina, e adesso molti dubbi vengono a galla sulla sua identità e sulla sua esistenza.
Che il blog esista e sia stato scritto da qualcuno, questo è un fatto tangibile. Ma chi si cela dietro la figura virtuale di Amina? Certo prendere le sembianze di un'avvenente donna quale Jelena Lecic, ha aiutato la campagna di diffusione e di risonanza della blogger: un bel faccino richiama più attenzione...
Amina avrebbe potuto celarsi sotto mentite spoglie per aggirare il pericolo di essere scoperta dai servizi segreti siriani, ma se fosse stata davvero arrestata, come il popolo della Rete potrebbe aiutarla se impossibilitato a conoscere i suoi estremi identificativi?
Una bufala? Un complotto internazionale? Un messaggio?
Il confine tra fiction e realtà viene meno quando trova riscontro in un pubblico affamato di news, che non può attenersi e fidarsi di Mezzi stampa autorevoli, perchè palesemente controllati dal regime.
Ma Amina conosceva troppi dettagli della vita siriana, anni fa aveva già messo in rete un tentativo di blog, un tentativo d'arte, come lo descrive lei, su cui poter sperimentare le sue doti comunicative, specificando quanto i suoi scritti non sarebbero stati aderenti alle realtà al 100%.
Ma a noi popolo della Rete cosa resta da fare? Assodare che le notizie in Rete non possono essere interpretate quale vero specchio di attualità o semplicemente attenerci alle notizie dei Media accreditati?
Nei Paesi in cui i giornalisti hanno difficoltà a farsi spazio, quale strumento potrebbe evitare la confusione tra Fiction e Realtà?
Cosa rappresenta il blog di Amina nel contesto delle odierne rivolte arabe?
E' un tentativo di screditare i Media o di screditare il sistema occidentale di ricerca della verità? E' un tentativo narcisista per far emergere un nuovo talento della scrittura, che riesce a farsi beffa del Mondo intero o cosa?
Stiamo utilizzando la rete anche per processare in diretta regimi e modi di essere, o la Rete sta usando noialtri per piegare il nostro senso critico?
Può la Realtà emergere tramite la rete? O la rete rimane un esclusivo e sensazionale mezzo per esprimere un punto di vista che ognuno di noi interpreta a suo piacimento, senza poter trarre alcuna certa conclusione?
Intanto i commenti sul blog di Amina crescono, soprattutto dopo l'appello della cugina Rania.
la Rete sembra non badare alle contraddizioni che emergono sull'identità della ragazza, ma nessuno pare conoscerla, sembra che lei e la cugina siano uscite di scena senza badare alle richieste di coloro che richiedono spiegazioni o pretendono di voler capire cosa sia successo alla coraggiosa blogger.


2011/06/07

Amina Abdallah Araf al Omari

Amina Abdallah Araf al Omari





















Amina is a blogger, a syrian-american woman of34 years.
Amina was arrested today in Damascus, we don't have any detail about what happened exactly. just a source, her blog, where her cousin is trying to understand what is going on.

http://damascusgaygirl.blogspot.com/

Dear friends of Amina,

I am Amina Abdallah Araf al Omari’s cousin and have the following information to share.

Earlier today, at approximately 6:00 pm Damascus time, Amina was walking in the area of the Abbasid bus station, near Fares al Khouri Street. She had gone to meet a person involved with the Local Coordinating Committee and was accompanied by a friend.

Amina told the friend that she would go ahead and they were separated.Amina had, apparently, identified the person she was to meet. However, while her companion was still close by, Amina was seized by three men in their early 20’s. According to the witness (who does not want her identity known), the men were armed. Amina hit one of them and told the friend to go find her father.

One of the men then put his hand over Amina’s mouth and they hustled her into a red Dacia Logan with a window sticker of Basel Assad. The witness did not get the tag number. She promptly went and found Amina’s father.

The men are assumed to be members of one of the security services or the Baath Party militia. Amina’s present location is unknown and it is unclear if she is in a jail or being held elsewhere in Damascus.

I have just spoken with her father who is trying to locate her. He has asked me to share this information with her contacts in the hope that someone may know her whereabouts and so that she might be shortly released.

If she is now in custody, he is not worried about being in hiding and says he will do anything he can to free her. If anyone knows anything as to her whereabouts, please contact Abdallah al Omari at his home or please email me, Rania Ismail, at onepathtogod at gmail dot com.

We are hoping she is simply in jail and nothing worse has happened to her.Amina had previously sent me several texts to post should something happen to her and we will wait until we have definite word before doing so.

Salamat,

Rania O. Ismail