Gaza risponde a Roberto Saviano

IBN AL-KHAYYAT

Abu al-Hasan ' Ali b. 'Ali al-Raba'i al-Khayyat

Poeti arabi di Sicilia

I

Benchè sia io ormai giunto a età matura

Non puoi desiderare che dimentichi:

Sono chi hai conosciuto

Come tuo primo amore.

Se in inganno ti ha tratto

Questo mio austero aspetto,

Sappi che è come il profumo

Che impregna la già logora camicia.

E' il volto di una vita ascetica

Con cui ho teso la rete di una trappola

Per la mia caccia alla gazzella

Dagli occhi tinti di kajal.

Ma quanti desideri... Per lei

Ho indossato abiti di tenebra

E la dolcezza dei miei modi

Mi ha fatto raggiungere lo scopo.

Per il mio scopo viaggio nella notte

Come di notte viaggiano le stelle

E tra la gente c'è chi si addormenta

E c'è chi viaggia nel mantello.

Eppure già mi ha reso schiavo,

Malgrado il volo libero dell'anima,

Una gazzellina che si deliziava

Con un limpido vino prelibato.

E' lei di quelle che i bei frutti

Avarizia protegge dalle mani

E l'occhio la cela

Di chi la contempla.

Il suo rigore ho blandito

Con la più dolce tenerezza

Perchè la mano di chi è abile

intenerisce il cuore più difficile.

Se sei afflitto per chi ti abbandona,

Abbi con lei pazienza,

Perchè dalla più dura pietra

Scaturisce l'acqua.

Domani tutti io precederò

Congratulandomi col principe

E sarà mio il segno di colui

Che è stato il più pronto

E il califfato si compiacerà

Di essere stato elevato,

Di essere stato lodato

Dopo Ahmad in Ali.

La mano del vaiolo

Cucì sulla sua pelle

Anelli di corazze

Portate dal destino.

Ma prima ancora indossò

Corazze insanguinate

A capo di un drappello

in una nube di polvere cupa.

Dio ti faccia gioire

Della salute dell'uomo

Di cui si duole il nemico

Ma si rallegra l'amico.

Curasti con l'elemosina

La sua difficile malattia

E chi fa il bene allontana

Ogni terribile malattia.

(Versione di Maurizio Cucchi)