Dis-umano
E il dio della terra parlò a Gilgamesh, così come parlo a Noè e disse:
"Mangiate e prendetene tutti..."
Gli umani odiavano il fruscio delle foglie cadere sulla fiorita terra, prediligevano le steppe intorno alle aride terre.
Un dì non trovarono suolo alcuno, la terra si era eclissata, aveva deciso di rigenerarsi, di rinfrescarsi… Gilgamesh e Noè salirono insieme sull'arca della discordia persuasi da Ea, il dio della terra. Sull'arca poterono gustare tutte le primizie animali offerte dal dio … potevano mangiarne a volontà, dovevano solo guidare le specie sulla terra ferma quando questa si fosse formata e lì avrebbero trovato due belle ninfe ad accoglierli e ad aiutarli.
Ma Noè non resistette alla tentazione di assaporare carne umana e uccise Gilgamesh nel sonno. Non resistette neppure ai suoi istinti sessuali: si accoppiò con una gazzella e generò il resto della sua generazione. Gli dei angustiati dall'uccisione di Gilgamesh abbandonarono i loro propositi idealisti di formare una nuova e migliore umanità. La terra si depresse in molte aree desertiche e rifiutò di ospitare perpetuamente l'uomo.
Solo uno degli dei proclamò il suo assolutismo sugli abitanti della nuova Terra. Il dio si tenne nell'anonimato e impose fatica e punizione alla natura disumana.
Nacque il monoteismo, il potere del più forte, nacquero le gerarchie e le tribù e l'uomo divenne più disumano che mai.