"A Reality on the world"

Esistono diversi tipi di realtà all'interno del nostro Mondo. Diversi punti di vista e contesti. Diversi sono i Paesi e i popoli. E certe storie regalano brezza lieve di nuova conoscenza. Là, dove non è possibile conoscere ogni angolo di questa Terra, è però possibile comunicare visioni e sfaccettature, a chi sarà interessato a leggerne le storie.

2006/10/27

emozioni

Emozioni


Giorni trascorsi tra monasteri custoditi da deserti rocciosi e deserti di sabbia trasformati in palude dalle piogge stagionali. Non piu tende che ospitano i viaggiatori ma una stanza di cemento in cui correre per salvare i preziosi tappeti beduini e notte insonne tra concerti di fiati raffreddati dall?inaspettato diluvio.
Hotspring notturne ci rubano sorrisi mentre scivoliamo nel fango in acqua calda solfurea?e poi via nel vuoto deserto per raggiungere le tende beduine dove ci attende il kebse e chiacchiere con gente dalla pelle scura invecchiata dal sole?birre e wisky rendono questa gente disinibita e libera di esprimere la loro follia innata che regala risate sonanti agli spettatori, allegria felicità nell?essere diversi?non un libro tra loro ma fuoco the caldo turbanti colorati e tappeti centenari sudati con la fatica delle mani e non delle macchine.
Giorni beduini su cammelli che migrano verso il nulla alle 5,30 del mattino tra rovine antiche della regina Zenobia e un tam tam che ricorda che è vita e non un sogno.
Un ragazzo danese qui in siria per scrivere un romanzo, un regista siriano e me in cerca di emozioni e di nuovi compagni di viaggio. Passeggiare nel deserto come se fosse la via principale di una grande e impegnata città, scorgere sabbia e rocce che disegnano le immagini che la mente vuol riconoscere e muli sulla soglia di una casa e latte caldo e omini felici di accogliere gli stranieri e aprirgli la propria casa, sguardi, pecore da mungere, muli da montare, vita non comune per noi ma cosi? intensamente eccitante.
Passioni e ricordi e buone notizie e ritorno in damasco festa dopo il ramadan in case damascane miscelate di stranieri e gente del luogo, musica, vino libanese, candele che illuminano fontane prive d?acqua e gente ubriaca che urla nella notte le proprie paure con amici intorno che cercano di riportare il prigioniero dell?alcool nella realtà esteriore asciugando le sue lacrime e via nei propri letti il giorno è arrivato, la pioggia ricorda la felice tristezza vissuta insieme e gli abbracci ripagano il vuoto urlato al mondo in tutte le lingue conosciute e ascoltato da chi era lì ? un nuovo giorno è iniziato senza che ce ne rendessimo conto e senza rendercene conto continueremo ad emozionarci nel bene e nel male.

1 Comments:

Blogger alfaomega60 said...

Ma che bell'ambientino!
Sporcizia, deserto morale, ubriachi, sfaccendati, drogati!
Complimenti!
;-)

1:11 PM  

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