"A Reality on the world"

Esistono diversi tipi di realtà all'interno del nostro Mondo. Diversi punti di vista e contesti. Diversi sono i Paesi e i popoli. E certe storie regalano brezza lieve di nuova conoscenza. Là, dove non è possibile conoscere ogni angolo di questa Terra, è però possibile comunicare visioni e sfaccettature, a chi sarà interessato a leggerne le storie.

2006/02/09

La Rete delle contraddizioni

Oggi vorrei riflettere sul significato di questa frase di Paul Virilio:

"L'invenzione di ogni tecnologia è anke l'invenzione dell'incidente ad essa relativo".

Si potrebbe ridurne il senso al rapporto causa-effetto, o alle filosofie yin e yan, che vedono nascere accanto a una qualsiasi creazione, una parte ambivalente che sia compenetrante della stessa essenza della creatura unica: quasi come bene e male all'interno ad esempio di una stessa persona.
Vorrei soffermarmi sulla Rete e sulle innovazioni che questa comporta non solo nell'ambito della libertà d'espressione grazie alla comunicazione interattiva facilmente scambiabile da chiunque ne voglia usufruire, ma anche sugli effetti negativi che questa innovazione inevitabilmente comporta.
la Rete grande database di saperi e di conoscenze, se non utilizzata in modo coscienzioso e logico, potrebbe rivelarsi un oceano infinito in cui un nuotatore senza la propria bussola potrebbe finire x affogare se non guidato dal lume delle sue capacità di fiuto da terra ferma o portato a riva da un salvataggio di fortuna. Sul fenomeno blog si sono aperti diversi dibattiti: blog si, blog no. Questo nuovo supporto di facile utilizzo per qualsiasi utente della Rete, anche non pratico in campo tecnico, consente di essere il redattore dei propri saperi. In molti sono a contestare quest'uso spregiudicato di diffusione delle conoscenze, poichè è possibile essere autore in prima persona di divulgazione di forme di qualsiasi genere, senza filtro alcuno. Prima dell'avvento della Rete, il compito di diffondere le notizie era affidato ai giornalisti professionisti, oggi ognuno può essere fonte di informazioni senza magari avere un background culturale appropriato. Le critiche più aspre derivano proprio dall'ambiente giornalistico che vede minato il proprio campo di indagine. I blogger molte volte sono riusciti a battere sul tempo diversi giornalisti e a rendere un'informazione degna di essere propriamente chiamata così. Mi sento di dover incentivare con questo post l'operato di milioni, miliardi di persone che sentono il bisogno di raccontarsi, di raccontare, di informare...di sentirsi semplicemente parte di una comunità che è quella del Villaggio Globale in cui ognuno è libero di esprimere ciò che vuole. Semmai l'unico appunto da fare è quello di stare attenti a non inciampare nella disinformazione o di non diventarne complici. Informarsi sempre approfonditamente su argomenti di cui si tratta, perche' potrebbero essere presi da qualcuno nella forma da noi descritta e creare dei saperi difettosi. Usiamo la Rete guardando lontano e ammirando l'occasione che ci da nel poterla usare con una funzione prettamente sociale o in virtù della società. Concludo ricordando le parole di un grande maestro che riuscì ad ottenere la libertà per il proprio popolo:

"Devi essere il cambiamento che desideri vivere nel mondo"

Mahatma Gandhi