Il Trailer di Offline:Baghdad e i visti?



Ho già introdotto l'argomento Offline:Baghdad (vedi post precedenti), oggi ritorno presentandovi il trailer che da un'idea delle problematiche che saranno presenti al festival.
Volevo mettervi al corrente di un altro problema che è di difficile soluzione.
Sapete bene che esistono delle regole per ammettere gli extracomunitari in Italia, riguardo agli iraqeni, questi hanno bisogno di un visto per entrare in Italia, essenzialmente un visto rilasciato da Baghdad. Quale sarebbe il problema?? Il problema è che i giornalisti e filmakers che arriveranno a Milano si trovano per adesso in Syria e non possono tornare a Baghdad per richiedere il visto , poichè per la maggioranza sono a rischio di vita, non solo perchè in Iraq c'è la guerra, ma perchè loro sono anche presi di mira dagli iraqeni stessi che più volte li hanno rapiti e torturati. Molto spesso in Iraq se si pensa che una qualunque persona abbia avuto rapporti con gli stranieri, questa è additata come spia. E molti di loro non possono rischiare la loro vita...sarebbe troppo pericoloso tornare a Baghdad. Inoltre richiedere un visto da baghdad, comporta il pagamento della corruzione, un visto potrebbe costare davvero caro dai 500 $ in su.
VI informo che anche in Syria cambierà dal 10 di settembre la legislazione per gli iraqeni. Questi potevano prima soggiornare a Damasco senza aver bisogno di un visto, dal 10 settembre saranno costretti a tornare a Baghdad per ottenere il visto anche per soggiornare in Syria...
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